Le culture della musica nell'Europa moderna (XVII-XIX) + eventi collegati

Tipologia evento: 
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Data evento
Data inizio evento: 
16/03/2018 - 17:00
Data fine evento: 
21/03/2018 - 22:00
Data pubblicazione evento
Pubblicato il: 
22/02/2018
Sede: 
Trieste

Il 19-21 Marzo, intorno alla 6a Giornata Europea della Musica Antica (21.03)  si svolgerà un ciclo di tre conferenze rivolte alla cittadinanza concepito come attività di public engagement da Cinzia Ferrini del DiSU, in collaborazione con l'associazione Wunderkammer. La proposta è di aprire allo sguardo ambiti di ricerca insospettati e nuove prospettive di lettura una volta che venga  approfondito il contesto storico, filosofico e scientifico di opere musicali, esaminando le frequentazioni intellettuali, le adesioni ideologiche, le compromissioni politiche, le circostanze di vita, i depistaggi e le mistificazioni, cui sono andati incontro musicisti come Mozart, Stradella, Monteverdi,  collezionisti come Santini, in luoghi come Venezia, Roma, Vienna.  Lo scopo è di arricchire la comprensione, da parte del pubblico, delle loro composizioni, permettendo inedite associazioni e confronti, nonché nuove attribuzioni di significati, rivelando originali canali di comunicazione tra musica, scienza, filosofia, letteratura, esplorazioni geografiche e rappresentazioni dell'esotico, costumi, religione e politica del tempo.

 

Profilo scientifico dei relatori:

Carolyn Gianturco ha studiato musica e musicologia nelle Università di Marywood (B. Mus. in piano e composizione), di Rutgers (M.A.) e di Oxford, dove ha completato il suo D. Phil. sotto la guida di Sir Jack Westrup. Le sue ricerche sono dedicate soprattutto alla persona e alla musica di Alessandro Stradella (1639-82), ma anche alla definizione e la divulgazione dei generi poetico-musicali italiani del Seicento, alla scoperta della musica della Toscana e della sua storia, ecc. I risultati delle sue ricerche sono state presentati in 7 volumi, 4 capitoli, 48 articoli, 165 voci di enclopedie, ecc., e in 16 volumi di cantate italiane in facsimile; ha anche curato numerosi volumi di atti di convegni e di edizioni di musica. E' coautrice del primo catalogo tematico della musica di Stradella ed è autrice della prima documentata monografia della vita del compositore con analisi delle sue più di 300 composizioni. Inoltre ha fondato e dirige la doppia-collana Studi Musicali Toscani. Ricerche e cataloghi, 13 voll. e Studi Musicali Toscani. Musiche, 4 voll. ed è Presidente dell'Edizione Nazionale dell'Opera Omnia di Alessandro Stradella (un progetto di 42 voll. istituito nel 2000 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali), 11 voll. finora. E' stata Fondatrice e Presidente dell'Associazione Toscana per la Ricerca delle Fonti Musicali, Presidente della Società Italiana di Musicologia e Vicepresidente della Società Internazionale di Musicologia. Per molti anni ha insegnato Storia della Musica all'Università di Pisa. Attualmente è anche Coordinatore del Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale. E’ membro della Academia Europaea.

Wolfgang Proß, ha studiato Lettere e Filosofia a Monaco, Pavia e Oxford. Ha insegnato a Monaco, Giessen e Vienna, e dal 1988 a Berna, come professore ordinario, ora emerito, di Letteratura tedesca e comparata. È specializzato in ricerche sulla relazione tra letteratura e pensiero sociale e scientifico fra Seicento e Ottocento. Ha pubblicato su Herder, Vico, Campanella, Muratori, Rousseau, su filosofia della storia e scienze naturali dell’Illuminismo, ma anche su Händel, Mozart e il teatro del Settecento. Tra le sue pubblicazioni sulle opere di Händel  e Mozart, ricordiamo  Händel im Rom der »Arcadia«. In: Laurenz Lütteken/Wolfgang Sandberger (Hgg.), Göttinger Händel-Beiträge Bd. XVIII, Jahrbuch 2017 [Thema: Netze und Netzwerke. Händels Rom]. Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 2017; S. 57-105.; «Provando e riprovando». Zitat und Experiment in Così fan tutte›. In: Acta Mozartiana (Mitteilungen der deutschen Mozart-Gesellschaft), 57/1 (2010); S. 43-61; Aufklärung, Herrschaft und Repräsentation in Metastasios und Mozarts La clemenza di Tito›. In: Lothar Kreimendahl (Hg.), Mozart und die europäische Spätaufklärung. Frommann-Holzboog, Stuttgart – Bad Cannstatt 2010; S. 267-326. E’ membro della Academia Europaea.

Luogo: 

Il programma organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici si terrà presso il: 

- Salone Piemontese di Palazzo Economo - Piazza della Libertà 7 - Trieste.

Gli eventi collegati, organizzati da Wunderkammer, si terranno presso:

- Conservatorio Tartini - Via Carlo Ghega,12 - Trieste

- Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich - Via Gioacchino Rossini, 4 (Canal Grande) - Trieste 

- Teatro Miela - Largo Duca degli Abruzzi, 3 - Trieste

 

 

 

Promotore: 

Organizzazione e contatti: Cinzia Ferrini, ricercatrice del Dipartimento di studi Umanistici, Università degli Studi di Trieste

Partner: progetto Wunderkammer, direttore artistico Andrea Lausi.
Con il patrocinio della Academia Europaea
In collaborazione con: la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia e il Conservatorio Tartini.

Informazioni: 

ferrini@units.it (per il programma di conferenze)

http://www.wunderkammer.trieste.it (per gli eventi collegati)

Ultimo aggiornamento: 19-03-2018 - 09:40
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