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NOTTE EUROPEA DELLA GEOGRAFIA
Tipologia evento:
home
Sede:
Trieste
Notte della Europea della Geografia – Trieste
Alcuni geografi del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste, in collaborazione con il Museo Sveviano, partecipano alla Notte Europea della Geografia con Il mondo e il racconto geografico al tempo di Richard F. Burton, console britannico a Trieste. L'iniziativa diffusa (39 eventi e 20 città coinvolte soltanto in Italia), promossa dal Comitato Nazionale Francese della Geografia e sostenuta in Italia dall'Associazione dei Geografi Italiani, mira a promuovere e diffondere la consapevolezza della Geografia e degli studi geografici come prospettiva indispensabile per la lettura e la comprensione del mondo contemporaneo.
A tal fine, per l'iniziativa triestina, si è scelto di utilizzare la figura e l'opera di Richard F. Burton, console britannico nel principale porto dell'Impero asburgico dal 1872 al 1890, anno della sua morte. Personalità complessa, composta di frammenti che suscitano stimoli di riflessione lungo diverse direttrici, Burton è ricordato per la sua intensa opera di esplorazione e di interpretazione dei contesti che ha visitato e abitato, dall'Africa orientale alle sorgenti del Nilo, dall'India alla descrizione della Mecca (dopo esservi penetrato in incognito), fino agli studi archeologici in Istria. Un percorso segnato da irriducibile curiosità, coltissima riflessione etnografica e infaticabile opera di traduzione (sognava in diciassette lingue e narra di averne dominate trentacinque – scrisse di lui Borges), visto che proprio a Trieste vide la luce la sua versione delle Le mille e una notte, finalmente completa di tutte le sue parti.
Ma Burton era soprattutto l'espressione di un preciso modo di intendere il mondo, di raccontarlo e di viverlo, che si basava su un primato della geografia come strumento di lettura ed interpretazione. La relazione fra La Geografia e Burton sarà il tema della prima tappa dell'evento triestino, che avrà inizio alle ore 10, presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste (via del Lazzaretto Vecchio n.8). Franco Farinelli, dell'Università di Bologna (già a Trieste a novembre 2017 nell'ambito delle Lezioni di Storia presso la Stazione marittima), nell'intervento di apertura ripercorrerà le tracce del percorso del pensiero geografico, di cui la figura di Burton, esploratore imperiale, rappresenta una tappa significativa. A seguire Riccardo Cepach, del Museo Sveviano di Trieste ricostruirà il profilo biografico di Richard Burton mentre Giovanni Modaffari (Università di Roma "Tor Vergata") confronterà l'eredità dell'opera burtoniana con quella di esploratori precedenti e successivi e il suo significato per la Geografia dell'epoca. Infine, per suggerire l'influenza della Geografia nei vari ambiti della società e della conoscenza, Sergio Zilli, dell'ateneo triestino, affronterà la relazione fra letteratura disegnata e mito geografico, soffermandosi, in particolare, sul mondo di Corto Maltese.
Nel pomeriggio, alle 16,30, l'iniziativa prosegue al Museo Sveviano (via della Madonna del Mare n.13). Orietta Selva e Dragan Umek, dell'Università di Trieste, discuteranno la cartografia al tempo di Burton tra esplorazione e conoscenza del territorio, cui seguirà la proiezione del documentario Il Leone e la Leonessa di Riccardo Cepach. Chiuderà la sessione pomeridiana l'intervento di Giovanni Modaffari.
Alla conclusione della conferenza (ore 18,30 circa), partendo dal Museo Sveviano, Mick Walton, studioso di Burton, guiderà un tour a piedi (I passi del Leone) attraverso i luoghi burtoniani di Trieste, rinnovando così una passeggiata urbana che ha ricevuto notevole consenso negli ultimi anni.
Luogo:
Via del Lazzaretto Vecchio 8 - DISU UNITS
Museo Sveviano - via Madonna del Mare 13
Vie del centro storico di Trieste
Promotore:
vedi programma
Informazioni:
Contatti:
Facebook: Notte Europea della Geografia – Trieste
Twitter: #GeoNight
Ultimo aggiornamento: 28-03-2018 - 13:40