Ingo Schulze è uno dei maggiori scrittori tedeschi contemporanei e fra i più autorevoli intellettuali europei. Nato a Dresda nel 1962, appartiene alla generazione che ha vissuto negli anni della giovinezza il collasso del “socialismo reale” e la riunificazione delle due Germanie. Autore di numerosi racconti e romanzi tradotti in una ventina di lingue (33 attimi di felicità, Mondadori 1999; Semplici storie, Mondadori 2001; Vite nuove, Feltrinelli 2007; Arance e angeli. Bozzetti italiani Feltrinelli 2011) e saggista (I nostri bei vestiti nuovi, Feltrinelli 2013), Schulze è celebrato a livello internazionale quale voce critica della Germania contemporanea.

Ingo Schulze presenta il suo ultimo romanzo dal titolo Peter Holtz. Sein glückliches Leben erzählt von ihm selbst, S. Fischer Verlag, Frankfurt/Main 2017 (Peter Holtz. La sua vita felice raccontata da lui stesso). L’evento è un’anteprima italiana in vista della prossima uscita della traduzione di Stefano Zangrando presso la casa editrice Feltrinelli. Nato nella Germania dell’Est nel 1962, Peter Holtz è un eroe candido e impertinente, un simpatico picaro che racconta le avventure della sua vita felice prima e dopo la caduta del Muro di Berlino. Tentando senza mai arrendersi di costruire una società più giusta, Peter riflette sul significato del denaro nel mondo contemporaneo e con una leggerezza sorridente ma inesorabile ne mette a nudo tutte le contraddizioni.

A trent’anni dalla caduta del muro di Berlino il 9 novembre 1989, il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Trieste organizza una lettura con l’autore che sarà l’occasione per discutere con lui delle conseguenze epocali come delle speranze deluse suscitate da un evento che è stato decisivo nel configurare l’Europa in cui viviamo oggi.

(In lingua tedesca e italiana)