Incontro multidisciplinare "Quale Cartesio? Questioni di metodo"

Tipologia evento: 
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Data evento
Data inizio evento: 
31/03/2016 - 15:00
Data fine evento: 
31/03/2016 - 17:30
Data pubblicazione evento
Pubblicato il: 
08/03/2016
Sede: 
Trieste

Walter Gerbino (DSV) e Cinzia Ferrini (DiSU) hanno organizzato l’incontro multidisciplinare

 

Quale Cartesio? Questioni di metodo

Il mind-body problem al crocevia tra storia della filosofia, filosofia della mente e scienze cognitive

 

in occasione della pubblicazione del libro di Cinzia Ferrini, L’invenzione di Cartesio. La disembodied mind negli studi contemporanei: eredità o mito? (Trieste, EUT, 2015, cofinanziato con fondi FRA 2014)

 

invitando ad intervenire:

                                                                                

Fausto Caruana (Dipartimento di Neuroscienze, sezione di Fisiologia, Università di Parma)

Cinzia Chiandetti (Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste)

Giorgio Erle (Dipartimento di Scienze Umane, Università di Verona)

Brunello Lotti (Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Udine)

Paolo Parrini (Dipartimento di Filosofia, Università di Firenze)

 

Quando?

Il 31.03.2016 (420mo anniversario della nascita di Cartesio) ore 15:00

Dove?

Università di Trieste, Edificio Q, I Piano, Aula emiciclo – Via Giorgieri 5

 

Introduce i lavori e modera: Walter Gerbino

Sarà presente l’autrice

 

Questa una breve descrizione del contenuto del libro (la versione digitale open access è liberamente scaricabile al seguente indirizzo: http://www.openstarts.units.it/dspace/handle/10077/11816):

Il dualismo sostanziale tra res cogitans e res extensa 'inventa' davvero la soggettività moderna come mente disincarnata situata in una macchina, o si tratta di un ‘mito’ cognitivista e di una semplificazione teoretica del pensiero di Descartes, ad uso dei manuali di storia della filosofia? In dialogo con le immagini proposte da indirizzi di ricerca contemporanei alternativi fra loro, e in particolare con la tradizione degli studi anglo-americani nel campo delle neuroscienze e della filosofia della mente, il libro trova nella metafisica cartesiana le ragioni per una differenza tra funzionalità della mente e sostanza pensante, ed esplora le potenzialità dei modelli analogici, matematici e fisici, proposti dallo stesso Descartes, per l’unione intrinseca e identitaria di mente e corpo nella persona umana.

Luogo: 
Ultimo aggiornamento: 08-03-2016 - 16:47
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